Caratteristiche del Wu Shu e del Tang Lang Quan

Una domanda che può sorgere spontanea in chi si approccia alle arti marziali cinesi riguarda le caratteristiche di queste discipline. Questo articolo – che probabilmente non sarà completo ed esaustivo – cerca di fornire in modo sintetico alcuni elementi utili a comprendere meglio le caratteristiche generali del wu shu (o kung fu). Viene proposto nell’ottica di agevolare la partecipazione a un corso o nel confronto con altre discipline (ad esempio karate, aikido, jujitsu,…). Non mira in ogni caso a stabilire quale sia l’arte marziale migliore in quanto ognuna di esse è il prodotto di popoli e culture differenti, con una propria storia ed evoluzione, con una sua unicità e specificità.

Principi

Un primo aspetto che caratterizza le arti marziali cinesi è lo studio dei principi. Si tratta di ideogrammi che rimandano a concetti, idee, parole chiave che codificano i colpi, le posizioni, le applicazioni e le strategie delle varie tecniche. Che per di più possono essere eseguite in modo diverso a seconda della distanza o della parte del corpo con cui vengono eseguite.

Per fare un esempio: il principio 压YA, che significa schiacciare, può essere applicato con la mano o con l’avambraccio, se si sta intercettando un pugno. Ma il praticante può anche premere l’avversario verso il basso abbassandosi dopo aver aderito al suo corpo oppure potrebbe schiacciargli il piede o la caviglia a seguito di una tecnica di gamba. In tutti questi casi si trovano applicazioni del medesimo principio.

I principi possono inoltre venir combinati tra loro per sviluppare sequenzialità e strategia. Ad esempio, 绕 RAO, che significa deviare, rimanda all’idea di deviare un attacco con la mano o l’avambraccio in modo che non arrivi a segno, ma successivamente a quel momento subentrerà dell’altro, come un pugno diretto al volto o uno scivolamento in avanti per colpire con una gomitata all’addome.
Ne consegue che c’è una gran varietà di tecniche e applicazioni: il Wu Shu non è solo pugni o calci, bensì anche studio di posizioni, di leve articolari, di proiezioni.

Taolu (forme)

Lo studio delle arti marziali cinesi si basa molto sui 套路Taolu, le forme, ovvero sequenze di tecniche da eseguire in successione con continuità, vigore e fluidità ma anche con senso estetico ed armonia. Si parla di 空手套路Kong Shou Taolu per le forme a mano nuda e di 器械套路 Qi Xie Taolu per le forme con armi tradizionali dello stile, come bastone, lancia, pugnali, spada, sciabola, armi doppie, …

Ci sono anche altre arti marziali che prevedono l’uso di armi bianche però nel wu shu la gamma risulta piuttosto ampia e, in base allo stile, se ne possono sperimentare davvero molte. Tutte armi bianche sportive, maneggiabili in sicurezza, e che derivano da armi vere e proprie o da attrezzi comuni (come remi, zappe…)

Altre caratteristiche rilevanti

Altri elementi caratteristici riguardano le posizioni e le movenze, a volte inusuali, con movimenti circolari e spostamenti non sempre lineari. Completano il quadro tecniche in successione e concatenate, salti, posizioni degli arti che, a seconda dello stile, racchiudono significati particolari o imitano gli animali (scimmia, gru, mantide religiosa, …)

Vi è inoltre una forte ricerca dell’armonia tra esteriorità e interiorità, un’attenzione e una ricerca dell’energia interna (气 QI) e della respirazione. Un’ultima caratteristica generale riguarda la trasmissione dello stile che avviene in modo esoterico, selezionando il successore del capo scuola all’interno di una cerchia ristretta di discepoli che hanno fatto giuramento al maestro.

Stili e sotto-stili

Come già accennato, il wu shu o kung fu non identifica una singola disciplina bensì rimanda all’insieme delle arti marziali cinesi. Ognuna di queste possiede le proprie peculiarità in termini di movenze, principi, tecniche, posizioni delle mani…e si ramifica in sotto-stili o famiglie. A sua volta, ciascuna di queste possiede le proprie varianti e specializzazioni.

Il螳螂拳Tang Lang Quan, ovvero la boxe della mantide religiosa, è uno stile imitativo. Fa riferimento all’insetto mantide religiosa per i movimenti delle braccia e della parte superiore del corpo; per i movimenti di gambe e busto fa invece riferimento al gibbone bianco. Tra i suoi elementi caratteristici vi sono la cattura, con il tipico movimento a uncino, ma anche tecniche di rottura e la contemporaneità di attacchi veri e falsi, da eseguire simultaneamente con la parte superiore e inferiore del corpo o da destra e sinistra.

A sua volta il 螳螂拳Tang Lang Quan si ramifica in diversi sotto stili: quello praticato nei corsi promossi dall’a.s.d. Scuola delle Cinque Virtù Marziali è il 七星螳螂拳 Qi Xing Tang Lang Quan, boxe della mantide religiosa sette stelle.